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Maggiora nel 1300

Termine di Maggiora - (Anno 1500) Agli inizi del 1300 Maggiora ancora non esisteva in quanto l’originario nucleo di Muzano con il territorio di Piazo e di Boca costituiva un unico comune.

A Boca dai primi decenni del 1200 era stato edificato un castello che costituiva il caposaldo difensivo della zona. Il territorio, dopo il dominio dei conti di Biandrate, era passato sotto il controllo novarese e stava vivendo un periodo particolarmente cruento per lo scontro fra le fazioni guelfe dei Brusati e dei Cavallazzi e la ghibellina dei Tornielli. In questa lotta nel 1311 venne distrutto il castello di Boca e con esso la stessa comunità.

Infatti "incolae Casalis Municipalis Mazoria, quod extabat in territorio Muzani, factionum causa sese separaverunt ab hominibus Muzani efformantes proprium, et separatum territorium Origo habuit comune Mazoriae, et obliterato nomine Muzani, et Piazii supersunt nunc Comunia Mazoriae et Bochae".

Quindi gli uomini del casale di Maggiora scelsero un territorio distante e s’insediarono con autonomia ammnistrativa.

 Maxoria inglobò poi Muzano, perchè lì sorgeva da tempo "vetus capella Sancta Maria" che divenne parrocchiale nel 1436.

 La separazione dev’essere avvenuta prima del 6 agosto 1342 perchè, in tale data, i borgomaneresi, al termine di una lite con Rasco e l’occupazione della località Musocco, nell’atto di compravendita annotavano entrambi i toponimi "ad meridie in parte territorium Maxoriae, et a sero territorium illorum de Muzano". Con la vittoria dei Tornielli si estese la signoria dei Visconti.

Nel 1354 Galeazzo Visconti divise il territorio novarese in quattro squadre, Maggiora fece parte di quella del Sesia.

Il tempo delle guerre e delle calamità non era finito: il marchese del Monferrato intraprese una forte azione bellica contro il Visconti assoldando i mercenari inglesi di Alberto Stertz che, nel 1361 da Giugno a Settembre, assediarono le terre del Novarese ed in particolare della squadra del Sesia in cui irruppero depredando, uccidendo, stuprando "uxores in praesentia maritorum, puellas in coram genitoribus".

Il primo paese in elenco annotato fu Maxoria. L’anno successivo sopravvenne il flagello delle cavallette. Nel 1395 Gian Galeazzo divenne duca di Milano; con lui sovrano le sorti di Maggiora e Boca si separarono definitivamente: la prima feudo dei Tornielli e la seconda dei Barbavara.

Fulvia Minazzoli

FONTI ARCHIVISTICHE

Archivio Molli - Maggiora, "CARTE MAGGIORA vol. V, fasc: V.

FONTI BIBLIOGRAFICHE

V. De Vit, "Memorie storiche di Maggiora e del suo mandamento, Prato, 1880.
P. Azario, Cronicam de gestis principium vicecomitum ab anno MCCC usque ad anno MCCCLXX, Milano 1753.
L. Muratori, Rerum italiorum ,Tomo XVI. G. Andenna: "Andar per castelli da Novara tutto intorno" Torino, 1982.
Archivio Molli - Maggiora, Faldone n° 176, Biblioteca A. Marazza.

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